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La danza sarà dappertutto! La nuova edizione dell’“AreaDanza_urban dance festival” sarà forza vitale e creatrice. Sarà una festa! Le ragioni sono molte. Una su tutte è che quella in programma a Udine (13-16 luglio) e Venzone (5 agosto), sarà l’edizione che darà il via ai festeggiamenti per i trent’anni della Compagnia di danza contemporanea Arearea!
DA NON PERDERE! – Vista l’importanza del “compleanno” è stato costruito un ricco calendario di eventi – realizzato grazie al sostegno organizzativo dell’Ente Regionale Teatrale del Fvg, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Ministero italiano della Cultura e del Comune di Udine, con il sostegno della Pro Loco Pro Venzone, in collaborazione con Cas’Aupa – che consentiranno ai danzatori di Arearea di tornare ad abitare i luoghi più volte esplorati in questi tre decenni. Ogni giornata di festival (alle 18.30, in piazza San Giacomo) sarà aperta da una danza d’insieme nel cuore della città, “Bach to Dance”, invitando, tutti coloro che la conoscono, a danzarla con la Compagnia. «Il nostro gingle d’inizio: stesso posto, stessa ora, cambieranno le persone», ha spiegato Marta Bevilacqua, direttrice artistica della rassegna, assieme a Roberto Cocconi. Le giornate di festival saranno dense e vivaci: «Ospiteremo le eccellenze della coreografia del presente (Adriano Bolognino), le scritture internazionali (Areal Colectiv – Romania) partner del progetto Go Towards», con cui Arearea ha vinto il bando Mic Boarding Pass Plus, un approfondimento di temi e pratiche su GO 2025, in cui ha coinvolto 7 partner stranieri e 3 italiani. Tornando alle giornate di AreaDanza, Marta Bevilacqua ha proseguito: «Celebreremo le nostre danze con jam aperte a danzatori e mus facciicisti che ci hanno seguito in questi anni». Puntuale l’attenzione alle giovani generazioni: il festival ospiterà le creazioni del corso di Alta Formazione che nutre la rete Giacimenti e la creazione selezionata nella piattaforma What we are curata da Adeb – Associazione Danza e Balletto. Ma questa sarà anche l’edizione – la numero quattordici – che vedrà in scena Bolero di Ravel, prodotto dalla stessa compagnia friulana e con musica dal vivo dei Radio Zastava, e pure una mostra (Divertissement) ospitata dalla Galleria Tina Modotti dall’8 al 16 luglio (tutti i giorni dalle 17 alle 21). AreaDanza s’interrogherà sui temi della diversità (Fattoria Vittadini) e del corpo ecologico (Company Blu), proponendo creazioni di ricerca site specific che si misureranno con linguaggi innovativi. «Sarà un’edizione dinamica, non solo per la programmazione delle compagnie ospiti (dal teatro danza all’astrazione) ma anche per gli spazi in cui colloca l’incontro con la danza: nel centro città di Udine, nella sede dell’Università degli Studi, nella periferia al parco Ardito Desio/Peep Ovest e in uno dei Borghi più belli della regione Fvg (Venzone)».
ADRIANO BOLOGNINO – Entrando nel dettaglio della programmazione, giovedì 13 luglio, giornata inaugurale della rassegna, concluso il Bach to dance, ci si sposterà, alle 19, al Velario di Garzolini di Toppo Wassermann dove andrà in scena “Alla ricerca del corpo perduto”, un progetto artistico di Areal Colecitv che indaga la catarsi nella contemporaneità, partendo da un corpo archivio, da un cambiamento di stati di coscienza, da momenti in cui la fisicità si mescola sempre all’emozione. Alle 19.30, al parco di palazzo Antonini (sede centrale, ingresso da via Petracco), ci sarà invece “Underwater di Naturalis Labor e Jessica D’angelo. Alle 20, la stessa location ospiterà “You have to be deaf to understand”, di Fattoria Vittadini. La prima giornata si chiuderà alle 21.30, in largo Ospedale Vecchio, sul sagrato della Chiesa di San Francesco con “Rua da saudade” una produzione di Cornelia su coreografia di Adriano Bolognino: Saudade è un nodo stretto attorno al passato, una costola del presente; è guardare avanti, verso ciò che ancora non esiste o che forse non esisterà mai; è un’altalena; un’atmosfera, uno stato d’animo, dipinta dall’infinita potenza delle immagini.
OSPITE WHATWEARE – Sarà poi il parco Ardito Desio-Peep ovest a ospitare la seconda (e le successive) giornata del festival, il 14 luglio! Alle 19, sarà la volta di Brote digital, di e con Giuditta Re, un progetto presentato in collaborazione con WhatWeAre a cura di Adeb. Lo spettacolo si ispira a uno scritto dell’artista e interseca arti circensi, danza contemporanea e Butoh. Attraverso la narrazione di pre-nascita, nascita e cambiamento di un germoglio, in uno spazio abitato da materiali, silenzi e lentezze, la performer intende comunicare la verità indiscutibile di crescita e le sue difficoltà. Seguirà, alle 19.30, Zeroth di Ersiliadanza, un’occasione per vivere un’esperienza visiva e sonora, per scoprire quanto ogni rito abbia le sue incrinature, ogni meccanica sociale possa essere ridefinita. Ultimo spettacolo della giornata sarà quello portato in scena da Cie Twain, alle 20, “Juliette on the road”: un viaggio attraverso le sfumature dell’amore che Shakespeare ci ha lasciato in eredità.
IL BOLERO – Sempre al parco Ardito Desio, sabato 15 luglio il calendario di AreaDanza, proseguirà, alle 19.30, con Endless della Compagnia Controra e Natascia Belsito, Alle 20, ci sarà invece la Compagnia Adarte con “Anima e corpo”. A chiudere, alle 21.30, la Compagnia Arearea interpreterà il Bolero di Ravel per i sui trent’anni di produzione artistica. Uno spettacolo realizzato in co-produzione con la Compagnia Menhir/Le Danzatrici – en plein air e Hangartfest, in collaborazione con Dialoghi/Residenze delle arti performative a Villa Manin 2022-2024 a cura del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. Lo spettacolo proporrà una coreografia di gruppo che si fonderà nella versione che del Bolero faranno i Radio Zastava. Il Bolero degli Arearea/Zastava sarà dirompente: otto musicisti, dodici danzatori e la strada. Su coreografia di Marta Bevilacqua e Roberto Cocconi. Assieme a loro, danzeranno anche Luca Campanella, Luca Di Giusto, Irene Ferrara, Andrea Giaretta, Angelica Margherita, Gioia Martinelli, Marco Pericoli, Andrea Rizzo, Valentina Saggin, Anna Savanelli, Luca Zampar.
GIOVANI DANZATORI – Domenica 16 luglio la programmazione aprirà con una mini- maratona, a partire dalle 19.30, nella quale saranno presentati i progetti creati all’interno del Corso di Alta Formazione curato della Compagnia Arearea. Il corso è partner della Rete Giacimenti in sinergia con HangartFest di Pesaro, Le Danzatrici en plein air della Compagnia Menhir di Ruvo di Puglia, Festival ConFormazioni di Palermo, MoDem codici gestuali della Compagnia Zappalà Danza di Catania, DA.RE. dance research di Roma. Al parco Ardito Desio ci sarà “(M)argini”, spettacolo che vuole prendersi la libertà di giocare, di stravolgere e reinventare i rapporti tra le due parti della frontiera. A seguire Most, Liberamente ispirato alla leggenda del ponte del diavolo di Cividale del Friuli. E, infine, “Due tentativi al secondo”, in cui si vedranno due corpi che sperimentano, creano spazi esterni e interni disgiunti. Il confine definisce la materia, lo spazio, il tempo, il respiro, l’essere. Non siamo al limite, siamo il limite. A seguire, alle 20.45 Company Blu e Michele Scappa si esibiranno in “There is a planet”, l’indagine che intendo portare avanti prende ispirazione dalla mostra fotografica di Ettore Sottsass alla Triennale Milano (2017-18), da cui deriva l’omonimo titolo. La quattordicesima edizione di AreaDanza si chiuderà alle 21.30 con “30 JAM” dove Versiliadanza e Arearea festeggiano assieme il 30ennale con una jam che coinvolgerà danzatori e musicisti per un evento unico e irripetibile! Ultima tappa dell’edizione è quella in programma, a Venzone, il 5 agosto.
INFORMAZIONI SUI BIGLIETTI – A Udine gli spettacoli Bach To Dance, Brote Digital e Endless saranno a ingresso gratuito. Per tutti gli altri spettacoli l’ingresso è a pagamento: 10 euro l’intero, il ridotto under 26, over 65, soci Arearea, 8 euro. Previste anche delle promozioni speciali: giovedì 13 e domenica 16 luglio, 2 spettacoli 16 euro; 3 spettacoli 18 euro; venerdì 14 luglio e sabato 15luglio, 2 spettacoli 16 euro. Tutti gli spettacoli in programma a Venzone sono ad ingresso gratuito. La prenotazione è consigliata chiamando o scrivendo al 345.7680258.
Per info: 345.7680258 | info@arearea.it | Facebook
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In copertina e all’interno immagini di un recente spettacolo tenutosi a Villa Manin.
(Foto Alice Durigatto)